Palazzo della Cultura: Cassino omaggia Roberto Mancini, il poliziotto che scoprì la Terra dei Fuochi
29 Settembre 2022
Ad 8 anni dalla sua morte e a 25 dalla sua indagine, considerata la prima sulle Ecomafie, Cassino domani ricorderà la figura di Roberto Mancini, il sostituto commissario della Criminalpol che negli anni ‘90 scoprì gli interramenti di rifiuti tra Campania e Lazio e l’oscuro business che si celava dietro.
Un’ attività di indagine colpevolmente rimasta nei cassetti dal 1996 al 2010, che costò la vita a lui e a tanti altri innocenti, ammalatisi per gli sversamenti tossici nella cosiddetta Terra dei Fuochi.

Oltre al sindaco Enzo Salera, all’assessore Danilo Grossi e ad altri rappresentanti dell’Amministrazione Comunale, parteciperanno all’iniziativa i familiari di Roberto e con il Questore di Frosinone Domenico Condello; Alessandro Magno, collega di Mancini e componente del suo pool investigativo; il Segretario provinciale Silp-Cgil di Frosinone Angelo Di Paola che ha proposto e promosso l’ iniziativa ed Enrico Fontana dell’Osservatorio Ambiente e Legalità di Legambiente che insieme a Roberto ha combattuto tante battaglie.
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