Eccedenze idriche 2016 – Recuperi tariffari depurazione 2015/16/17 -1° sem. – RETTIFICA PRECEDENTI COMUNICAZIONI
1 Aprile 2022
Fatture emesse per “Eccedenza idrica anno 2016/Recuperi tariffari depurazione anni 2015, 2016 e 1017 – 1° sem.”
Comunicazione importante ai consumatori
RETTIFICA PRECEDENTI COMUNICAZIONI
A causa di una mera svista redazionale, con riferimento alle fatture emesse per “Eccedenza idrica anno 2016/Recuperi tariffati depurazione anni 2015, 2016 e 1017 – 1° sem.”, il Comune di Cassino ha inviato una comunicazione indicando che le fatture emesse contenenti importi per consumi risalenti a più di due anni avrebbero potuto non essere pagate “qualora la responsabilità del ritardo di fatturazione di tali importi non sia attribuibile ai consumatori, in applicazione della citata Legge di bilancio 2018 (Legge 205/17)”.
In realtà, le somme di cui trattasi per consumi risalenti a più di due anni possono non essere pagate indipendentemente da qualsiasi responsabilità dei consumatori del ritardo della fatturazione, in applicazione della Legge di bilancio 2018 (Legge n. 205/17) come modificata dalla Legge di bilancio 2020 (Legge n. 160/19), come peraltro era stato correttamente indicato nella modulistica allegata alla detta comunicazione.
Invitiamo, pertanto, tutti i consumatori interessati a comunicare tempestivamente la loro volontà di eccepire la prescrizione relativamente a tali importi, ad esempio inoltrando il modulo compilato presente in allegato ai recapiti ivi indicati”.
Indipendentemente dalla svista redazionale contenuta nella precedente comunicazione, il Comune di Cassino si impegna ad interpretare la disposizione nel senso più favorevole ai consumatori in relazione a tutte le eccezioni di prescrizione presentate.
Si conferma che le istanze presentate per eccepire la prescrizione degli importi relativi ai consumi di cui si tratta sono già state accolte e, pertanto, i consumatori riceveranno apposita comunicazione; presso l’ufficio acquedotto comunale sarà altresì possibile ritirare la relativa nota di credito. I consumatori che hanno già pagato l’importo richiesto in fattura hanno comunque facoltà di eccepire la prescrizione; in tal caso, potranno presentare istanza di rimborso compilando il modulo disponibile nella pagina, presentando copia della ricevuta attestante il pagamento effettuato.
A precisazione della precedente comunicazione, si precisa, altresì, che l’indicazione della data del 31 marzo 2022 voleva indicare solamente un termine oltre il quale il Comune avrebbe proceduto a richiedere i pagamenti eventualmente risultanti come dovuti, ferma restando la possibilità per i consumatori di eccepire la prescrizione, senza limitazioni temporali, ove ne avessero titolo.