Cimitero di San Bartolomeo, ripulita a sanificata l’area dei loculi coperti
7 Dicembre 2021
Accompagnato dal dirigente dell’Area Tecnica, ing. Mario Lastoria, il sindaco, Enzo Salera, è andato di persona, questa mattina, a verificare il risultato del radicale intervento di pulizia e di sanificazione dai guani dei piccioni sui loculi coperti in un settore del cimitero di San Bartolomeo.
Le foto evidenziano l’importanza dell’ intervento affidato alla ditta di pulizie “Sia 2014 srl” di Paolo Trani.
Ora si tratta di conservare quella parte della struttura cimiteriale nel modo migliore possibile.
A tal proposito, onde evitare il riproporsi nel giro di poco tempo della stessa intollerabile situazione di prima, sono stati adottati accorgimenti per impedire ai volatili di poter accedere in quegli spazi. Sono state così messe delle reti in adiacenza delle parti di copertura e installate delle porte (otto, negli altrettanti accessi).
Si tratta non di porticine, ma di grandi porte in grado di consentire il transito del furgone porta salme. Sono in ferro, verniciate ad ossido con lamiera forata, tutte dotate del sistema Mal (chiudiporta automatico). Si tratta di un sistema prezioso che, richiedendosi automaticamente impedisce l’entrata dei piccioni. Importante è anche l’accortezza dei visitatori a prestare attenzione nel non frapporre qualche ostacolo che ne impedisca la chiusura. Del resto il fatto che siano forate consente il passaggio dell’aria e della luce. Il costo complessivo è di 20 mila euro.
Particolare soddisfazione ha espresso Enzo Salera, sia per l’eccellente lavoro fatto dalla ditta di pulizie che per i servizi cimiteriali assicurati dalla “Sivi” di Rocca d’Evandro. “E’ un impegno che ci siamo assunti, quello di tenere il nostro cimitero così come si conviene ad un paese civile – ha detto il Sindaco – e gli sforzi in questa direzione non li faremo mancare certamente. Così come stiamo facendo. Abbiamo corretto alcune cose che non andavano, altre le correggeremo, stando attenti anche ai suggerimenti e – perché no? – alle critiche costruttive, finalizzate a sollecitare di intervenire là dove necessario”.
Tra le cose da correggere c’è la sollecitazione agli acquirenti degli spazi di pertinenza delle tombe di ripulirli dalle erbacce.